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Zapata al Torino per ritornare “Duvan-stante” sotto la Mole

Zapata al Torino per ritornare “Duvan-stante” sotto la Mole

zapata torino atalantaQuanto può essere dirompente l’ex centravanti dell’Atalanta Duvan Zapata alla corte del Torino? La situazione granata in attacco Per un Torino offensivo ci vuole un grande ariete da “cornificare” l‘avversario in una maniera tanto decisiva quanto dirompente, anzi, Duvan-stante. Juric chiama, Cairo risponde e tale risposta porta il nome di Duvan Zapata. Il centravanti classe […]

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Quanto può essere dirompente l’ex centravanti dell’Atalanta Duvan Zapata alla corte del Torino? La situazione granata in attacco

Per un Torino offensivo ci vuole un grande ariete da “cornificare” l‘avversario in una maniera tanto decisiva quanto dirompente, anzi, Duvan-stante. Juric chiama, Cairo risponde e tale risposta porta il nome di Duvan Zapata. Il centravanti classe 1991 ha deciso di sposare fortemente la causa granata dopo aver scritto la pagina più importante della storia atalantina dal 2018 al 2023: non certamente l’ultimo arrivato o per utilizzare il gergo sabaudo torinista “operazioni alla Cairo”.

Quello che ha fatto Duvan Zapata a Bergamo è stato impressionante: il miglior centravanti atalantino analizzando i numeri, 69 goal a pari merito con un certo Cristiano Doni e parte di uno tridenti più forti di sempre (con Gomez e Ilicic). Tutto molto bello, ma il mondo Toro sta attorno ad un semplice quesito: sarà in grado di mantenere i ritmi dei bei vecchi tempi, o almeno essere un centravanti da doppia cifra? Già, perché per quanto il curriculum sia invitante dall’altra parte il recente rendimento del colombiano è stato altalenante.

Riavvolgiamo il nastro. Zapata è da Natale 2021 che sta attraversando un periodo particolare sotto il piano degli infortuni: ricadute su ricadute e minimo due mesi per recuperare in campo, ma non si può etichettare come centravanti finito. Se a Bergamo tendeva a fare un lavoro molto di squadra, al Torino con Vlasic e Radonjic a portare qualità e spazi, tenderà a stare più in area di rigore, e di conseguenza completare il tridente aggiungendo peso e goal.

La situazione è praticamente paragonabile all’Atalanta del 2017-2018 quando ancora andava di falso nueve con Petagna: dentro Duvan, arrivano le reti in attacco e non esclusivamente da parte dei centrocampisti offensivi. Tutto dipenderà dalla sua integrità fisica, e Juric è ottimista nel metterlo in condizione per ritornare ad essere, appunto, Duvan-stante sotto la Mole.

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