Le parole di Ivan Juric, tecnico del Torino, sul futuro nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Lecce
Ivan Juric, nella conferenza stampa di presentazione di Torino-Lecce, ha parlato ancora una volta del suo futuro, facendo chiarezza sulle voci che lo volevano in contatto con altre squadre. Di seguito le sue parole.
SE HA PARLATO CON ALTRE SQUADRE – «C’è solo il Toro. Questo lavoro porta alla felicità o alla delusione, se non porti la felicità pura allora il nostro lavoro perde fascino. Per portare felicità al Toro, bisogna andare in Europa; se non ci riesco, allora perdi il significato del lavoro. Il mio lavoro è molto emotivo, voglio vedere gente felice e contenta. Qui per essere felici bisogna andare in Europa, è ciò che vogliono i tifosi».
BRILLANTEZZA – «Adesso i calendari sono particolari, giochi ogni sei giorni, poi tre e poi. Non c’è come prima una settimana classica. E’ un periodo molto positivo, senza perdere e facendo punti. A Sassuolo mi è piaciuto tanto, l’unico rammarico è la Salernitana: eravamo partiti bene, poi loro si sono chiusi e dovevamo fare meglio. Nelle altre gare ho sempre visto brillantezza e gioco».
CHE PARTITA SI ASPETTA – «Più simile al Sassuolo che contro la Salernitana. Il Lecce è costruito bene con il 4-3-3, hanno velocità e gamba. Corvino quando scelte non sbaglia, li sceglie moderni e caratteristiche giuste per il calcio offensivo e di pressing. Vedo una partita così, dovrebbe essere bella come all’andata»