Rubrica Passione Granata: “Una sconfitta che fa male”

18^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2023/2024

VENERDI’ 29 DICEMBRE 2023 ORE 18.30FIORENTINA - TORINO: 1 - 0

MARCATORE: RANIERI al 38’ s.t.FIORENTINA (4-2-3-1): TERRACCIANO; KAYODE, MILENKOVIC, RANIERI, BIRAGHI (Cap. - dal 33’ s.t. PARISI); ARTHUR (dal 20’ s.t. MANDRAGORA), DUNCAN, IKONE’ (dal 43’ s.t. SOTTIL), BONAVENTURA (dal 43’ s.t.QUARTA), KOUAME’; BELTRAN (dal 20’ s.t. NZOLA).ALL.: ITALIANOESPULSI: NICCOLINI, Vice Allenatore, per proteste al 22’ s.t.AMMONITI: BIRAGHI, KAYODE per gioco scorretto. IKONE’ per comportamento non regolamentare.CAMBI DI SISTEMA: dal 43’ s.t.: 5-2-3

TORINO (3-4-2-2): MILINKOVIC-SAVIC; TAMEZE (dal 43’ s.t. SECK), BUONGIORNO, RODRIGUEZ (Cap.); BELLANOVA (dal 33’ s.t.VOJVODA), RICCI (dal 17’ s.t. LINETTY), ILIC, LAZARO; VLASIC (dal 33’ s.t. DJIDJI);PELLEGRI (dal 17’ s.t. SANABRIA), ZAPATA.ALL.: JURICESPULSI: NESSUNOAMMONITI: RICCI, DJIDJI per gioco scorretto.CAMBI DI SISTEMA: dal 43’ s.t.: 3-4-3ARBITRO: LA PENNA di Roma. VAR: NASCA di Bari.

“Una sconfitta che fa male”

Quella subita al Franchi è una sconfitta che lascia l’amaro in bocca per diversi motivi. Il Toro ha giocato un bel primo tempo, caratterizzato da un buon possesso palla e da una superiorità indiscutibile, che purtroppo non hanno prodotto il vantaggio sperato, a causa della prontezza del portiere viola, che prima ha deviato un colpo di testa di Zapata, e poi un tiro di Lazaro.

Il Toro è invece sparito nel secondo tempo, abbassando troppo il baricentro, e mettendo in pratica un gioco troppo scolastico, anzi sarebbe meglio dire un non gioco. E poi, ancora, quello che è diventato un clichè trito e ritrito, e cioè subire un gol quasi allo scadere dell’incontro, a causa di un errore madornale di disattenzione, di poca determinazione che comporta la perdita di punti preziosi, importanti sia per la classifica, sia per il morale.

Il Toro è destinato, anche in questa stagione, a disputare un campionato anonimo alimentando la disaffezione dei tifosi ed il raffreddamento da parte di giocatori che potrebbero preferire un’altra destinazione a quella sotto la Mole, sponda Toro. Il gol della Fiorentina, tra l’altro il primo in Serie A di Ranieri, è stato favorito, in primis, da un’amnesia di Vojvoda, anche se Sanabria e Milinkovic-Savic non sono esenti da colpe.

Il numero uno granata si era prodotto in un bel salvataggio su Ikonè, lanciato da un errato retropassaggio di Tameze, ma sarebbe potuto uscire e far suo il cross di Kayode, che ha consentito alla Viola di andare in vantaggio. Milinkovic-Savic è carente nelle uscite, questo è un suo chiaro limite. Juric ha presentato dal primo minuto Pellegri, al posto di Sanabria, una scelta che ha sorpreso un po’, e non ha soddisfatto appieno.

Il Toro continua a non segnare; quella di Firenze è stata la terza trasferta consecutiva senza reti, e poi si verifica l’errore che pregiudica il risultato. La Fiorentina ha vinto la partita anche grazie alla miglior panchina, rispetto al Toro, che dovrebbe sfruttare meglio le potenzialità di Zapata, lasciato spesso in balìa di se stesso.

Il prossimo turno vedrà il Toro affrontare un Napoli in crisi. I granata sovente si sono atteggiati come “Il buon Samaritano”; non vorremmo che si ripetessero anche nei confronti di un Napoli che sicuramente non staattraversando il suo miglior momento di forma.

Franco Venchi