gazzettaGranata

Baroni: “Primo tempo sbagliato, ma gli episodi hanno inciso. Dobbiamo ripartire dalle buone cose della ripresa”

Baroni: “Primo tempo sbagliato, ma gli episodi hanno inciso. Dobbiamo ripartire dalle buone cose della ripresa”

Marco Baroni, tecnico del Lecce, ha commentato a Dazn la sconfitta contro il Bologna. Queste le sue parole: “Abbiamo, come sempre, analizzato la partita con la squadra. E’ chiaro che è una prestazione, nel primo tempo, condizionata dal doppio episodio sia del rigore che di questo gol che era assolutamente evitabile. Questi due episodi in…

L’articolo Baroni: “Primo tempo sbagliato, ma gli episodi hanno inciso. Dobbiamo ripartire dalle buone cose della ripresa” proviene da Alfredo Pedullà.

Marco Baroni, tecnico del Lecce, ha commentato a Dazn la sconfitta contro il Bologna.
Queste le sue parole: “Abbiamo, come sempre, analizzato la partita con la squadra. E’ chiaro che è una prestazione, nel primo tempo, condizionata dal doppio episodio sia del rigore che di questo gol che era assolutamente evitabile. Questi due episodi in una partita così sono condizionanti. La squadra nel secondo tempo ha fatto tutta un’altra partita. Dobbiamo ripartire da lì, dall’atteggiamento del secondo tempo perché il primo tempo secondo me è stato condizionato dal punto di vista mentale. Andare sotto così non è facile ma dobbiamo essere più forti da queste situazioni e cercare, dal punto di vista prestativo, di non scendere al di sotto nella gara. Ora dobbiamo mettere velocemente alle spalle questa partita anche attraverso un’analisi attenta. L’atteggiamento del secondo tempo ci deve far ripartire”.

Il rigore?
“E’ difficile entrare in questi episodi. E’ una palla che Gendrey sta calciando. Il giocatore arriva da dietro in maniera furba. E’ un rigore mezzo e mezzo. Dobbiamo essere più attenti perché è una palla che va gestita prima. Si pagano queste ingenuità”.

Foto: sito Lecce

L'articolo Baroni: “Primo tempo sbagliato, ma gli episodi hanno inciso. Dobbiamo ripartire dalle buone cose della ripresa” proviene da Alfredo Pedullà.

Alfredopedulla.com

Seguici sui nostri social