L'ex centrocampista granata Giuseppe Vives ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in esclusiva a Tag24. Argomenti: il neo allenatore Paolo Vanoli e Alessandro Buongiorno, sempre più vicino al Napoli.
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“Fa il salto in avanti, ma poco importa che venga dalla Serie B: se uno ha idee, può fare bene a prescindere dalla categoria.Ha fatto un bel lavoro con il Venezia. Di sicuro si dovrà ripartire comunque, perché i granata avevano portato avanti un progetto croato; adesso c’è un altro nome con nuove idee che non potranno essere assimilate da subito.
Se hai le idee puoi fare bene sia in Serie A, B o C, mostrando così di saperci fare a livello globale. Bisogna dare queste opportunità agli allenatori che hanno fatto bene anche in altre categorie, come giusto che sia.
Io spero che questa volta possa arrivare l’Europa, però servirà tempo per poter assimilare i concetti e mostrare la nuova veste del Torino. Io Vanoli l’ho visto a Venezia, ha fatto giocare bene la squadra, e lo stesso penso possa farlo anche in granata. Alzare l’asticella sarebbe bello, i tifosi lo meritano; poi io so di cosa si parla, avendo vissuto notti europee: l’atmosfera era sublime".
Su Buongiorno e sulle ambizioni societarie
Alessandro Buongiorno"La società deve essere sincera e far capire i propri obiettivi. Oggi difficilmente si trattengono i giocatori importanti, e purtroppo si deve ripartire da capo quando arrivano queste cessioni. Così è difficile raggiungere l’Europa: a volte si deve fare un sforzo importante per cercare di raggiungere determinati obiettivi, altrimenti la strada è molto in salita.
La continuità di risultati, nonostante le partite le abbia giocate. Bisogna cercare di inserire un tassello un anno alla volta; ma se poi lo stesso viene fatto con le cessioni, allora si rimane fermi.Se non si riesce a puntare sui propri pezzi da novanta, allora diventa difficile poter puntare all’Europa”,