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Toro: è questo il Lecce che devi aspettarti!

Toro: è questo il Lecce che devi aspettarti!

Con la fine della pausa della nazionali e l’avvicinarsi della sfida di domenica 15 settembre, andiamo ad analizzare quello che sarà l’avversario del Torino: il Lecce di Luca Gotti.L’avvio di…

Con la fine della pausa della nazionali e l'avvicinarsi della sfida di domenica 15 settembre, andiamo ad analizzare quello che sarà l'avversario del Torino: il Lecce di Luca Gotti.

L'avvio di campionato

La squadra salentina è attualmente a tre punti in classifica, frutto di una sola vittoria contro il Cagliari e due sconfitte abbastanza nette contro l'Atalanta, per 4 a 0, e contro i campioni d'Italia dell'Inter per 2 a 0.

L'ultima partita è stata quella forse più significativa avendo, gli uomini di Gotti, portato a casa i tre punti contro un Cagliari in vantaggio numerico dalla fine del primo tempo. Una partita in cui i giallorossi, in piena connessione con uno stadio stracolmo, hanno dato fino all'ultima goccia di sudore per mantenere invariato il risultato sull'uno a zero, fallendo anche qualche occasione per il raddoppio.

Ambizioni e calciomercato

Il club giallorosso arriva da due salvezze consecutive. La squadra salentina non ha mai raggiunto le tre salvezze di fila in Serie A e quest'anno ci proverà nonostante le difficoltà nel calciomercato e le ricche neopromosse.

La squadra non ha subito molti cambiamenti rispetto all'anno precedente. I big partiti sono stati Pongracic, Gendrey e Blin per un incasso di circa 30 milioni di euro.

Dal calciomercato poi, sono arrivati giocatori “sconosciuti”, ma in linea con la politica di valorizzazione e patrimonializzazione della squadra. Se poi ci mettiamo che a fare mercato è uno dei migliori in Italia, Pantaleo Corvino, capiamo che il fatto che siano sconosciuti non significa nulla, un po' come il Verona di Sogliano.

CorvinoPantaleo Corvino

Sono arrivati tanti francesi, tra cui Pierret che è già titolare inamovibile, Gaspar in difesa, Morente dalla Liga, l'ex Premier League Guilbert, Hasa giovane promessa dalla Juve, il trequartista polacco Marchwiński, il forte mediano Coulibaly dalla Salernitana e poi Jean, Christian Früchtl, Pelmard e Bonifazi. 

L'acquisto ad effetto poi, è stato Ante Rebic per l'attacco, un giocatore che se messo in condizione, potrà dire la sua.

Nella prossima pagina, i giocatori a cui stare attenti ed i punti di forza.

 

Giocatori a cui stare attenti

Il Lecce è una squadra che fa della valorizzazione dei propri talenti il suo punto di forza. Tra i nomi di spicco c'è sicuramente Dorgu, classe 2004 che vale già 30 milioni ed è già sotto la lente d'ingrandimento delle big europee. Ma il Torino non dovrà preoccuparsene, in quanto il giocatore è squalificato. 

Guilbert, terzino destro acquistato per sostituire Gendrey. Senza allenamenti alle spalle e fuori condizione, il francese è stato protagonista di una partita sontuosa contro il Cagliari dimostrando non solo qualità offensive e difensive, ma anche un'ottima attitudine. Arrivato a zero, il giocatore ha anche esperienza in Premier League. Ma attenzione anche a Gallo, uno dei migliori terzini della Serie A numeri alla mano.

L'attaccante classe 2000 Nikola Krstovic è sicuramente un giocatore a cui stare attenti. Capace di sbagliare gol semplici e poi mettere dentro gol da cineteca. Forte di testa, bravissimo a far salire la squadra ed a lavorare di fisico.

In porta c'è anche una garanzia come Falcone. Il portiere romano ha più volte salvato i salentini in queste due stagioni grazie a parate fondamentali e difficili.

Punti di forza

La squadra di Gotti è una squadra solida difensivamente. Le prime due sfide contro Atalanta e Inter non sono del tutto indicative perché il calciomercato era aperto e bisognava trovare nuovi equilibri, soprattutto in difesa con la partenza di Pongracic. Basti pensare al finale di stagione dello scorso anno in cui il Lecce mise a segno numerosi clean sheet dal cambio in panchina.

GottiLuca Gotti

Da considerare poi il ruolo di Dan Vesterby Thomassen, allenatore in seconda di Gotti ma che offre alla squadra un contributo essenziale essendo un esperto della fase difensiva.

Il centrocampo del Lecce è sicuramente uno dei suoi punti di forza. Ramadani e Pierret, con in panchina un elemento come Coulibaly, fanno della linea mediana salentina un efficace muro contro le incursioni degli avversari. Corsa e muscoli al servizio di Gotti.

Le palle inattive possono rappresentare un'opportunità per la squadra giallorossa, vista la fisicità dei suoi giocatori tra cui Baschirotto e Gaspar. Contro il Mantova e contro il Cagliari queste abilità sono state messe in mostra con due gol da calcio d'angolo.

Alla pagine successiva, i punti di debolezza e la probabile formazione.

 

Punti di debolezza

La squadra di Gotti ha sicuramente tanti elementi giovani e che devono trovare nuovi equilibri. Tra l'altro, molti non sono abituati al calcio italiano o non parlano la lingua, basti pensare a Gaspar, Pierret, Morente o Marchwiński. Altri non sono ancora al 100% della loro forma, come Bonifazi o lo stesso Rebic.

La squadra ha problemi nella finalizzazione. In questo avvio di campionato ha trovato un solo gol contro il Cagliari. I numeri, ripresi da Sofascore, parlano di una squadra che crea tanto ma non segna. 16 tiri a partita di cui solo 4 in porta ed un solo gol. 

In più, la squadra di Gotti non riesce a sfruttare le tante occasioni di contropiede che si crea sia per imprecisioni proprie che per una scarsa lettura delle varie situazioni di gioco. In questo senso, la mancanza di un trequartista che sappia dettare i tempi e lanciare gli attaccanti si fa sentire.

Infine, sebbene il Lecce si sia distinto per le abilità difensive di squadra e la sua solidità, molti gol subiti sono arrivati a causa di errori dei singoli, cosa che il Toro potrà sfruttare nel corso della gara.

Come scenderanno in campo

Gotti scenderà in campo con un 4-2-3-1. In porta ci sarà sempre Wladimiro Falcone, mentre in difesa, la coppia sarà quella già provata in precedenza con Gaspar e Baschirotto. 

GalloAntonino Gallo

Poi i terzini, a sinistra Antonino Gallo ed a destra Guilbert che tanto bene ha fatto contro il Cagliari. Sulla linea mediana, Ramadani e Pierret non sono in discussione, mentre i maggiori dubbi sono sugli esterni viste le assenze di Banda e Dorgu. 

Probabilmente, il trio che giocherà alle spalle di Krstovic sarà Morente, Rafia e Oudin, con uno degli ultimi due a fare da trequartista.

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