STATS – Serie A: il Toro va molto in fuorigioco ed è un bene (anche per il Toro Lautaro Martinez)

Una volta, prima ancora di andare a verificare le statistiche, si sarebbe detto che c’era una classifica nella quale avrebbe vinto sicuramente il Milan…

Una volta, prima ancora di andare a verificare le statistiche, si sarebbe detto che c’era una classifica nella quale avrebbe vinto sicuramente il Milan e prima ancora la Juventus: quella dei fuorigioco. “Merito” di Filippo Inzaghi: attaccante talmente bravo a giocare sul filo della linea difensiva da finire spesso oltre; così come tante volte possedeva il timing giusto per andare a segnare caterve dei suoi famosi gol in posizione assolutamente regolare.
Oggi che Pippo fa l’allenatore in Serie B, quali sono le squadre che nel campionato 2022-23 sono finite più in fuorigioco? E chi sono i loro giocatori che più cascano nella trappola. Infine, la domanda che più è intrigante: c’è un nesso tra questo “vizio” e la virtù dei gol realizzati in profondità? Indaghiamo la Top Five.

1) Torino. Con 80 offside, i granata sono in testa. Il giocatore più sanzionato è Vlasic, una delle noti più positive della rosa di Juric. Non è assolutamente un problema per i granata, anzi, è un bene: segnala una ricerca costante del gioco negli spazi che è stata premiata sistematicamente. A partire proprio dal gol realizzato dal croato alla quinta giornata con il Lecce su suggerimento di Vojvoda, il Toro ha agito benissimo, confezionando in stagione 11 gol con questa soluzione.
2) Bologna. Ha 3 fuorigioco in meno rispetto al Toro, invece Orsolini ne ha 3 in più su Vlasic. Thiago Motta ha costruito una squadra estremamente produttiva sulla profondità. E il suo giocatore più sanzionato è andato a rete ben 6 volte in questa maniera: chi se ne importa se spesso lo fermano
3) Verona. Per i veneti il dato segnala un problema serio. Soprattutto perché Lasagna c’è cascato molto, senza premi: un solo gol in campionato per lui
4) Monza. Non è una squadra dai numeri pari a quelli di Torino e Bologna. Ma Dany Mota, che spesso viene trovato oltre, è anche uno dei rari giocatori che su un lancio del portiere se ne va e non si fa riprendere, fino a segnare come ha fatto in Monza-Fiorentina.
5) Inter. Nessuno come l’Inter sa andare in gol trovando i giusti sincronismi. Soprattutto quando scatta Lautaro: che qualche volta non viene servito, ma se lo si guarda nel momento giusto la rete è praticamente una certezza. Ultimo pesantissimo esempio al di là del campionato: la rete segnata con la Fiorentina in finale di Coppa Italia, facendosi trovare in posizione regolare alle spalle della difesa viola.