Continuano gli esperimenti sociali del Toro: prendiamo undici uomini che stanno disputando una partita esaltante in quanto a potenza e tattica, diamogli un vantaggio conquistato con onore di tre reti, poi…e poi?
E poi stiamo a osservare l’imponderabile, perché a giocare sono uomini, e gli uomini non sono programmabili fino all’ultimo pensiero. Gli uomini sorprendono. Nel bene e nel male, sorprendono. Quanto vale la capacità mentale – al di là di quella fisica – di non pensare mai finita u...