Mondiali, Eto’o nella bufera: “Ha convocato Nkoulou solo perché è il marito di sua cugina!”

L’ex campione di Barcellona e Inter, ora presidente della Federcalcio del Camerun, è accusato di aver pilotato le convocazioni per Qatar2022

A pochi giorni dall’inizio dei Mondiali in Qatar, Samuel Eto’o è finito al centro di una vera e propria bufera in Camerun. L’attuale presidente della Federcalcio del paese africano è stato accusato da Idrissou Mohamadouci, suo ex compagno in Nazionale, di aver pilotato le convocazioni del CT del Camerun Rigobert Song, inserendo nella lista l’ex granata Nicolas Nkoulou, oggi in forza ai greci dell’Aris Salonicco. Come riportato da corriere.it, Mohamadouci ha denunciato il gesto di Eto’o, che avrebbe “sostituito Ngadeu (Nantes) con Nkoulou, perché la moglie di Nkoulou è sua cugina“. Una vera e propria accusa di nepotismo, quella rivolta all’ex campione di Barcellona e Inter, che rischia di danneggiare la nazionale camerunense alla vigilia di un mondiale che si preannunciava già dai sorteggi in salita. La squadra africana è infatti capitata nel girone di ferro con Brasile, Serbia e Svizzera, il più difficile di tutta la competizione. Negli ultimi giorni, si era già sollevato un dibattito attorno alla conferenza stampa del CT Song, che aveva storpiato la pronuncia di molti nomi dei convocati per Qatar2022, facendo insorgere il dubbio che non li conoscesse affatto. L’agente di Ngadeu, ci era andato giù peso, ancor prima dell’entrata a gamba tesa di Mohamadouci: “Rigobert Song è un “burattino” del presidente della Federcalcio del Camerun Samuel Eto’o. Il fatto che abbia sbagliato addirittura i nomi dei giocatori è un chiaro segnale di come non sappia neanche chi siano“.