“Indosso la maglia del Genoa da quando avevo 7 anni”. Non è solo una frase su Instagram per Lorenzo Venturino, classe 2005 di Arenzano, ma la sintesi di un amore viscerale per il Grifone, scolpito nei ricordi di infanzia e consacrato da una doppietta da favola in Serie A. A pochi giorni dal suo 19° compleanno, il ragazzo cresciuto col mito della Nord è diventato il simbolo della nuova generazione rossoblù, quella che nasce tifosa e diventa protagonista.
Dal settore giovanile al sogno realizzato
Venturino ha fatto tutta la trafila nelle giovanili genoane, partendo da centravanti per poi arretrare il raggio d’azione, adattandosi a ogni esigenza tattica. Polivalente, duttile, generoso, ha attraversato le fasi di crescita del vivaio fino a conquistare la ribalta con lo scudetto Under 18, vinto nel 2023 da protagonista assoluto: gol, dribbling e voti da fuoriclasse. Era già il “man of the match” contro Inter e Roma, semifinali e finali vinte con autorità. Da lì, il salto è stato naturale.
Esame al Dall’Ara: da chill match a exploit europeo
Chiamato da Gilardino prima e Vieira poi, Venturino ha assaggiato la prima squadra già dal ritiro della scorsa estate. Ma è contro il Bologna, in un finale di campionato apparentemente senza pressione, che ha scritto la sua pagina più bella: due gol in pochi minuti, cattiveria sotto porta, personalità, fame da veterano.
Il risultato? Inserito nell’élite europea tra i più giovani ad aver segnato almeno due gol nei top campionati in questa stagione, insieme solo a Lamine Yamal del Barcellona e Ilenikhena del Monaco. Numeri che fanno rumore per un ragazzo che fino a un anno fa calcava i campi giovanili.
Carattere genovese, talento universale
Introverso, riservato, concreto: Venturino rifugge i riflettori, ma il talento lo trascina inevitabilmente sotto i riflettori. Il primo gol a Bologna è figlio della grinta: ha vinto sei contrasti prima di battere Ravaglia. Il secondo? Un segnale di maturità e freddezza. La sua esultanza? Mani tra i capelli e occhi increduli, poi abbracciato da compagni più esperti come Mattia Bani, che lo ha letteralmente sollevato da terra per regalargli la scena.
Gioca con la testa bassa, lavora duro, frequenta ancora il liceo scientifico, ma sa già cosa vuole: vivere il sogno Genoa come se fosse la cosa più naturale del mondo. Il suo profilo social ne è una conferma: spazio quasi esclusivo per il pallone, eccezion fatta per Carolina, la fidanzata, che occupa il posto d’onore nel suo “amore sacro”.
Una promessa che guarda avanti
C’è chi in tribuna, durante la finale scudetto giovanile, lo definiva “trattore imprendibile”, insieme al compagno Ahanor. Oggi, entrambi sono già entrati nell’universo della prima squadra, colonne di un Genoa che vuole crescere dal basso, puntando sui propri talenti. E con un Venturino così, l’identità rossoblù è in ottime mani.
The post Lorenzo Venturino, dal cuore rossoblù alla doppietta da sogno: il Genoa scopre il suo gioiello appeared first on Tifo Granata.