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Le pagelle di Torino-Lecce 0 a 0: Milinkovic Savic salva il risultato, male Zapata

Le pagelle di Torino-Lecce 0 a 0: Milinkovic Savic salva il risultato, male Zapata

Le pagelle di Torino-LeccePartita in cui il Toro prova a palleggiare e trovare spazi, ma il Lecce di Gotti si chiude benissimo e non concede nemmeno un tiro. Milinkovic Savic salva il risultato e…

Le pagelle di Torino-Lecce

Partita in cui il Toro prova a palleggiare e trovare spazi, ma il Lecce di Gotti si chiude benissimo e non concede nemmeno un tiro. Milinkovic Savic salva il risultato e Coco continua con le buone prestazioni.

Il portiere

Milinkovic Savic: Nonostante un primo tempo in cui le azioni del Lecce sono quasi tutte poco pericolose, risulta decisivo nella seconda frazione con due miracoli: al 67' salva il risultato dopo un gran tiro rasoterra di Krstovic, poi due minuti dopo riesce ancora a metterci la manona su un altro tiro del montenegrino. Migliore in campo. (7)

I difensori

Vojvoda: la sua partita dura solo 19 minuti, quando un problema fisico porta al cambio con Walukiewicz. (s.v.)

Coco: la manovra parte quasi sempre da lui. A fine primo tempo recupera in maniera pulita su Krstovic lanciato in solitaria verso la porta. E' sicuramente il migliore dei suoi in difesa nonostante abbia qualche problemino fisico. (6.5)

Masina: inizialmente soffre la fisicità e l'agilità di Krstovic. E' anche impreciso in alcune situazioni. In generale sembra sottotono, ma fa comunque la sua partita. (6)

 

I centrocampisti

Lazaro: prova a spingere sulla sua fascia di competenza e si muove tanto. Nel primo tempo lascia libero di tirare Morente che fortunatamente non trova la porta. Nel secondo tempo si sposta sulla fascia destra, dove dopo due minuti si fa superare da Gallo in area di rigore. Inizialmente soffre l'agilità del terzino giallorosso, poi nella seconda metà del secondo tempo riesce a farsi vedere di più in avanti senza incidere. (6)

Ricci: solito giocatore tuttofare. Sua la prima occasione del Toro dopo 5 minuti con un difficile tiro al volo dopo un buon inserimento. In generale prova a fare da playmaker ma trova pochi spazi. (6)

Ilic: un inizio non brillante con due palloni persi a centrocampo di cui uno che porta alla conclusione di Berisha. Soffre tanto in mezzo al campo e non fa una buona partita (5)

Linetty:  gioca una buona partita di quantità ma non riesce a dare il suo contributo in fase offensiva. (6)

Pedersen: una prestazione non buonissima e tante sbavature, infatti viene sostituito ad inizio secondo tempo. (5)

 

Gli attaccanti

Adams: un primo tempo in cui non si fa vedere tanto, complice anche la squadra avversaria chiusa e compatta ed una condizione sicuramente non ottimale. A metà del secondo tempo prova qualche velo per Zapata che non impensierisce più di tanto la difesa del Lecce. (5.5)

Zapata: deve gestire due difensori molto fisici come Gaspar e Baschirotto. Nel primo tempo ci prova in rovesciata, per il resto, una partita di sacrificio in cui però viene neutralizzato da una buonissima difesa salentina. (5.5)

Subentrati

Walukiewicz: prende il posto di Vojvoda e gioca una buona prestazione. (6)

Borna Sosa: si presenta con una bellissima chiusura su Morente, poi non riesce a spingere complice una gran prestazione di Guilbert (5.5)

Tameze: entra e fa una buona partita. Cerca di muoversi negli spazi e dà una grossa mano in difesa. (6)

Karamoh: entra per dare profondità e lo fa bene, anche se non riesce ad incidere come avrebbe voluto Vanoli. (6)

Gineitis: si rivede dopo tanto tempo. Prova a muoversi negli spazi come non ha fatto Ilic ma non incide. (6)

La pagella di Vanoli

Il Lecce ha dimostrato di essere una squadra arcigna con una difesa compatta. Questa partita poteva essere una trappola ma si torna a casa con un punto. Un buon punto rispetto ad una prestazione che ha lasciato a desiderare. 

Il Torino ha provato a gestire il possesso ma è stato sempre neutralizzato dalla buona difesa impostata da Gotti ed in generale Vanoli non è riuscito a trovare un modo per ovviare a questo ostacolo. Nemmeno i cambi riescono a fare la differenza. (5.5)

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