Belotti, caos in Portogallo dopo lo scontro con Reis: “Minacce di stupro”

In Portogallo è scoppiato il caos dopo la finale di Coppa di Portogallo tra il Benfica e lo Sporting Lisbona. Durante la sfida, infatti, Andrea Belotti è stato vittima di un colpo proibito da parte dell’avversario Matheus Reis, il quale gli ha pestato la testa durante un’azione convulsa. Ora il giocatore dello Sporting è finito nel mirino dei tifosi del Benfica, la squadra dell’ex capitano del Toro, e la moglie Jack Rodrigues ha denunciato i tanti messaggi ricevuti tra minacce di morte (“Matheus Reis, morirai se non te ne vai dal Portogallo”, “Uccideremo tuo figlio”), di stupro (“Fai attenzione perché qui stupriamo”) e di rapimento (“Tuo figlio non potrà nascondersi per sempre”). Ecco il post:

“Ho pensato che sarebbe stato giusto denunciare alcune delle minacce. Non le ho pubblicate tutte, nemmeno l’1%. Alcune sono già nelle mani degli avvocati. Stanno cercando i responsabili, se ne stanno occupando. D’ora in poi non voglio più pensarci. Molti si chiedono se sia vero… È vero”, ha scritto la donna., che poi ha sottolineato: “Abbiamo le condizioni necessarie per garantire la nostra sicurezza. Abbiamo il supporto dello Sporting; siamo una vera famiglia. Abbiamo l’unità della nostra casa e la tranquillità di poterci guardare negli occhi e dormire sonni tranquilli. Voglio ringraziarvi per ogni messaggio di sostegno che ho ricevuto. Questi sono quelli che aprirò e leggerò. Lascerò il resto nelle mani delle persone giuste

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